Creare una strategia SEO per aumentare le visite di un blog: la guida completa
Definire una strategia seo per blog è un’azione importante e che richiede diverse attività e conoscenze mirate a migliorare il posizionamento di un blog. Quando un cliente ci contatta perché ha bisogno di promuovere il proprio blog, ci troviamo a svolgere operazioni di vario tipo e che vale la pena riportare qui di seguito.
Step 1. Analizzare il settore di appartenenza di un blog
Prima ancora che addentrarci nell’analisi del blog in sé, è necessario fare un passo indietro e analizzarne il settore di appartenenza poiché le dinamiche che regolano alcuni settori sono molte volte diverse rispetto a quelle di altri.
Esistono settori in cui i backlink hanno un valore importante mentre in altri si lavora di più con campagne mirate di social media marketing, inoltre alcuni settori – come ad esempio l’adult – hanno delle dinamiche proprie a causa della materia trattata.
Prima di concentrarci sull’analisi e la progettazione del nostro blog, dovremo quindi capire le dinamiche del contesto in cui si trova. E’ un’operazione tutt’altro che scontata e chi trascura quest’operazione si trova a non sfruttare pieno le potenzialità del blog.
Step 2. Studiare il pubblico di riferimento
Dopo aver studiato le dinamiche del settore in cui il blog opera o andrà a operare, bisogna analizzare il pubblico verso cui il blog è rivolto.
Una buona strategia SEO per un blog mette al centro di tutto l’esperienza e i gusti dell’utente, passa dall’altra parte dello schermo e indossa i panni della persona che visiterà il blog con i suoi gusti e le sue necessità.
Ecco le domande a cui darti una risposta per analizzare il pubblico target di un blog:
- Quali sono le caratteristiche dell’utente a cui mi voglio rivolgere? Sesso, età, provenienza, etc.
- Che tipo di risposte deve fornire per risolvere i suoi problemi?
- Quali sono i canali di informazione che lui utilizza di più? Questi canali saranno fondamentali per creare strategie ad hoc.
- Con che contenuti posso stimolarlo a tornare in futuro sul blog?
Step 3. Cercare le keyword migliori per il tuo blog
La ricerca delle parole chiavi migliori è uno degli step più importanti nella progettazione di una strategia SEO per il blog.
Ci sono due scuole di pensiero: chi dà un’importanza esasperata – e per certi versi esasperante – alle keyword, e chi d’altro canto le sottovaluta consigliando di concentrarci principalmente sulle intenzioni di ricerca dell’utente.
Come sempre la verità sta nel mezzo, l’approccio di ricerca delle keyword migliore è quello che da un lato si focalizza sulle intenzioni di ricerca dell’utente ma che dall’altro analizza attentamente anche i volumi e i trend delle keyword più importanti.
Il processo di ricerca delle keyword migliori consta di tre azioni:
- Studio delle keyword ad alto volume di ricerca
- Studio delle keyword per il quale si posizionano i competitor
- Analizzare la difficoltà delle keyword
Step 3.1. Trovare le keyword ad alto volume di ricerca
Ci sono diversi modi per scoprire quali sono le parole chiavi ad alto volume di ricerca per le quali voler far posizionare il nostro blog.
Un metodo gratuito è quello di guardare il Keyword Planner di Google (bisogna registrarsi per poterlo visualizzare) anche se dal punto di vista della grafica non è il massimo. Esistono comunque anche tanti altri strumenti che permettono di guardare i volumi di ricerca delle keyword, cercando su Google ne troverete molti.
Oltre a guardare i volumi di ricerca delle keyword secche, è molto utile guardare anche le long tail keyword che sono keyword più lunghe e per definizione sono composte da almeno 4 parole. Le long tail keyword hanno dei bassi volumi di ricerca se prese singolarmente ma se vengono sommate nel loro complesso generano dei volumi di traffico molto alti.
Un esempio facile di long tail keyword: hotel bologna vicino aeroporto. Come è facile intuire, le long tail keyword vanno più incontro alle esigenze dell’utente (nel nostro esempio di uno che cerca specificatamente un hotel vicino l’aeroporto) e pertanto posizionarsi bene per queste keyword porta sicuramente a dei tassi di conversione maggiori.
Step 3.2. Analizzare le keyword per le quali si posizionano i competitor
Un altro modo per fare una completa ricerca delle keyword sul quale progettare la strategia SEO per il nostro blog è quella di scoprire le keyword per le quali si posizionano i nostri competitor o più in generale altri blog dello stesso settore.
Anche qui esistono diversi siti che ti permettono di spiare quali sono le keyword migliori dei competitor, alcuni anche molto costosi e per questo motivo per un’analisi più approfondita è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti. Attraverso una consulenza SEO e con tutti i vari strumenti che ha a disposizione, sicuramente un’agenzia può fornirvi un servizio completo e affidabile.
Step 3.3. Analizzare la difficoltà delle keyword
Bene, adesso che avremo stilato una lista di keyword per noi interessanti, è ora di guardare quanto sarà difficile posizionarsi per ognuna di loro.
Come è facilmente intuibile, ogni keyword ha infatti difficoltà diversa, ad esempio finire in prima posizione per la keyword “classifica serie a” con le sue 673.000 ricerche medie al mese è più difficile rispetto a “autoricambi pordenone” che presenta meno volumi di ricerca e meno concorrenza.
Naturalmente andare a competere per le keyword a più alta concorrenza implica la creazione di testi di altissima qualità e una campagna di valorizzazione del blog che richiede tanti investimenti in tempo e denaro.
Step 4. Stilare un calendario editoriale
Una volta che abbiamo individuato le keyword per le quali puntare nella nostra strategia SEO per il blog, è tempo di stilare un calendario editoriale attraverso il quale sviluppare e pubblicare i contenuti.
Ecco alcuni consigli utili per stilare un buon calendario editoriale:
- Preferite la qualità alla quantità. Se qualcuno vi suggerisce di pubblicare più articoli possibili, beh, non state a sentirlo. Finire in alto su Google non è una gara a chi pubblica più articoli su un determinato tema, altrimenti il tutto si ridurrebbe a una gara a chi pubblica di più.
Anche pubblicare pochi articoli al mese va bene, l’importante è che siano di alta qualità. Dovete fare in modo di pubblicare ciò che vale veramente la pena per competere per determinate keyword e farlo nella maniera migliore possibile, dei contenuti veramente ben fatti ottengono dei link in ingresso in maniera del tutto naturale perché molto apprezzati. - Dedicate ogni tanto del tempo ad aggiornare gli articoli vecchi. Dei contenuti non aggiornati, soprattutto per settori a rapida evoluzione come quello tecnologico, comportano un alto e rapido tasso di abbandono da parte dell’utente con ripercussioni anche dal punto di vista della SEO. Fate sì di avere sempre dei contenuti aggiornati, dedicare una parte delle vostre attività nello spolverare le cose più vecchie non può che fare bene.
Step 5. Pianificare miglioramenti tecnici
Ultimo ma non ultimo, è importante non dimenticare che la SEO non è solamente qualcosa di semantico ma anche di tecnico, pertanto una strategia SEO per un blog non può non pianificare miglioramenti tecnici del proprio sito.
Progettare un miglioramento di un blog da un punto di vista tecnico vuol dire mettere in conto tutta una serie di misure volte a far sì che il sito abbia una struttura e delle performance migliori.
Ecco alcuni tra i miglioramenti tecnici più comuni:
- Migliorare la velocità del sito (molti non lo sanno ma la velocità di un sito è uno dei fattori più importanti ai fini della SEO).
- Sistemare tutti gli errori che derivano da un’accurata analisi SEO del sito. In quest’articolo del nostro blog potete trovare tutte le informazioni necessarie sul come fare un’analisi SEO di un sito web.
- Nel caso un blog sia già attivo e abbia dei link, controllare e sistemare i link interni e i link in ingresso.
Ora sei pronto a crearti una strategia SEO base per il tuo blog. Se hai bisogno di una strategia più approfondita non esitare a scriverci sui nostri social o direttamente sul nostro sito alla sezione CONTATTI MENFORD.